Biosensore BioSens

Il progetto è stato premiato nel Giugno 2012 dal Medical Design Excellence Award quanto ad innovazione, affidabilità ed applicabilità nell’ambito Clinical (Diagnostic & Therapy).

Questo progetto rappresenta la punta di diamante delle ricerche da me portate avanti. Sono stati necessari quasi due anni di sviluppo e test per arrivare ad una versione che rispondesse a tutte le specifiche.

Il lavoro iniziò quando mi trovai a dover monitorare come variassero nel tempo (24h) dei parametri rilevati attraverso dei sensori, per poter poi analizzare i dati raccolti con strumenti di analisi statistica o semplici fogli di calcolo.
L’infrastruttura di base permette quindi di collegare diversi tipi di sensori, come sensori di temperatura, pressione, conduttività, umidità, impulsi elettrici o magnetici ecc, e poter analizzare in un secondo momento i dati raccolti.

Il progetto di per se si compone quindi di una parte hardware per la registrazione dei dati ed una software per l’analisi statistica dei dati raccolti.

Per dettagli relativi al software o alle specifiche applicative clicca qui

Il tutto ruota attorno ad un piccolo microprocessore (48MHz – 1KB RAM), che si occupa di gestire l’interfaccia USB, l’interfaccia seriale ed una memoria ad alta densità che permette di conservare 4320 misurazioni (3 al minuto x 24h) rilevate da 3 sonde termiche indipendenti con una precisione di +/- 0.00125 °C il tutto alimentato da una singola cella a 3V che garantisce un’autonomia di 72 ore. Il progetto è stato studiato per avere un basso impatto in termini di costi e dimensioni, inoltre l’assenza di piombo o altri materiali pericolosi ed il rivestimento in materiale biocompatibile rende il Biosensore adatto ad applicazioni medicali.

Una volta realizzati i primi prototipi del TermoChip questi hanno subito attirato l’attenzione dell’Azienda Ospedaliera di Padova dove attualmente vengono utilizzati come holter nel campo della ricerca e nello studio di nuove applicazioni diagnostiche.

Il progetto è ormai ben che avviato, ma sono comunque in cerca di partner interessati o che vogliano seguirmi nello sviluppo ed evoluzione del biosensore.


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